giovedì 23 febbraio 2012

L'Unione Europea ha condannato l'Italia per i "respingimenti" promossi dal Ministro Maroni del governo Berlusconi



(ANSAmed) - STRASBURGO - La Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha condannato l'Italia per i respingimenti verso la Libia. Nel cosiddetto caso Hirsi, che riguardava 24 persone nel 2009, non è stato in particolare rispettato l'articolo 3 della Convenzione sui diritti umani, quello sui trattamenti degradanti e la tortura. La corte ha inoltre stabilito che l'Italia ha violato il divieto alle espulsioni collettive, oltre al diritto effettivo per le vittime di fare ricorso presso i tribunali italiani.

L'Italia è stata condannata a versare un risarcimento di 15mila euro più le spese a 22 delle 24 vittime, in quanto due ricorsi non sono stati giudicati ammissibili.


Commento. I nodi prima o poi vengono al pettine e quindi non ci stupisce questa condanna di comportamenti chiaramente ispirati dal razzismo più rozzo da cui la Lega Nord non riesce a liberarsi (forse perché ce l'ha nel suo DNA).